Orecchini "Impatiens"

Quando ho visto questi micro-vasetti di terracotta dalla classicissima forma, non ho saputo resistere: li dovevo trasformare in orecchini! Sono simpaticissimi e spiritosi, dedicati a tutte le appassionate di giardinaggio come me, che non riescono proprio a vedere dei vasi...vuoti!

I fiorellini sono di vetro, le foglioline ed il...terreno in pasta polimerica, il tutto accompagnato da una spruzzata di rugiada (cioè, microperline argento!) ed una monachella a tema...floreale! Non occorrono innaffiature né concimi...  :-)

Pendente "Aquilegia"

Un pendente a cascata, costruito su un donut di giada. Un semplice fiore di aquilegia in pasta polimerica, accompagnato da cristalli, foglie di vetro, perle di acquamarina, goccia di calcedonio azzurro.

Sfide

I lavori su commissione sono spesso problematici perché implicano uno sforzo per capire ed interpretare i gusti e le preferenze di un committente che conosciamo solo marginalmente...In questo caso, però, il problema derivava dalla difficoltà oggettiva di restaurare un bracciale rigido, di ottone e madreperla ritagliata a rettangoli regolari inseriti nel metallo, dei quali molti erano andati perduti. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata: "non si può fare!!!!!" No, di certo, non con gli strumenti che ho a disposizione...( ma, anche avendoli, ne poteva valer la pena?) Attorniato da questi dubbi, il povero braccialetto ha sonnecchiato in un cassetto per lungo tempo, mentre il mio cervello elaborava, dato che la parola "impossibile" non gli piace e non vuole rassegnarsi a sentirla. Ed ecco l'"illuminazione": se non posso restaurarlo per renderlo come era prima, cioè carino ma...uguale a tanti altri, tanto vale usare la creatività per renderlo unico!!!!!
E così è stato. Ho decorato il bracciale con una sequenza di madreperle a forma di fiore bianche e nere, sulla cui superficie ho fissato piccoli cabochon di perle bianche e nere. Il tutto impreziosito da microperle dorate.
L'effetto è assolutamente originale e prezioso, la persona che me lo ha commissionato era felice ed emozionata nel riceverlo. Ed io...molto più di lei!

Collana "Crazy"

Questa collana rappresenta una soluzione creativa all'utilizzo di conterie simil-corallo derivanti dal disfacimento di una collana multifili molto anonima. L' ho tenuta a lungo in un cassetto, attendendo l'ispirazione ... ma il materiale non mi ispirava affatto, anzi mi irritava. Il...corallo di plastica mi sembrava un oltraggio ad un materiale naturale così bello e nobile. Però non mi sono arresa, ho raccolto la sfida ed ho deciso di valorizzare quelle povere conterie creando un monile speciale, importante, allegro, scenografico! I maestri della moda spesso ci insegnano ad enfatizzare i materiali poveri, a farli diventare protagonisti, con leggerezza ed umorismo.
Ed ecco la mia collana "Crazy", rossa e frizzante come l'estate!

Anelli

Ecco un paio di anelli semplici e molto portabili, realizzati in tecnica peyote. Il primo è una fascia in tessitura peyote, fatto con delica placcate argento 925 e impreziosito da un piccolo centrale con un mini cabochon di giada e cristalli.
Il secondo è un ring di swarowski ingabbiato con un intreccio di nastri a peyote, con delica in due tonalità. Indossato, è luminosissimo e molto "scenografico", pur con dimensioni contenute.


                                                       Anello "Jade"

 

Anello "Lucky"

 

 

Pendente "Blue&Grey"

Un pendente raffinato, sui toni del grigio perla e del blu, accompagnato con discrezione da un sottile girocollo di argento 925. Una composizione fatta con filo d'argento, una rosa modellata in pasta polimerica, un fiore fatto con "gocce" di cristallo blu, perle swarowsky, rocailles 15/0, foglie di vetro e pendente in goccia di cristallo grigio-azzurro.

Semplicità

Da poco, nell'intricato mondo delle paste polimeriche, ho scoperto la You Clay di ToDo. Ottima, facilmente reperibile, in splendidi colori.
In particolare sono stata colpita da un colore, l'indian turquoise marble, e ne ho voluto fare una collana semplice e fresca, con margherite stilizzate stile Thun e perle marmorizzate e a rilievo, conterie azzurre e cristalli.
La linea è asimmetrica, giovane e spiritosa...un po' fuori dal mio stile, ma mi sono divertita moltissimo a farla!

Un tuffo nel passato

 

Un tuffo nel passato... ormai questi oggetti hanno tanti anni che provo una strana sensazione a guardarli!!! Lo specchio da toilette con mensolina l'ho dipinto quando i miei bimbi erano piccoli, rubando il tempo durante il loro sonno...La soddisfazione, però, è stata immensa, soprattutto per aver potuto rifinire il lavoro con una patinatura chiara tanto di moda oggi: allora non esistevano i meravigliosi prodotti attuali, che ci aiutano con facilità a raggiungere gli effetti decorativi che vogliamo...era una sfida, ma l'ho vinta alla grande: ero già innamorata dello Shabby Chic e ...non lo sapevo!

La scatola di porcellana di Limoges che è appoggiata lì a fianco è...un oggetto importantissimo, un pezzo della mia vita! Sul retro, in fondo, ho dipinto una data: 1975. Ero una ragazzina che aveva grandi sogni ma poca fiducia in se stessa; da un anno andavo a lezione di pittura su porcellana da una pittrice che sembrava ...la Fata Madrina di Cenerentola. Con la sua bacchetta magica a forma di pennello mi aveva toccata e, da allora, sono entrata a far parte di quella magia che è la pittura!!! Quando quella scatola è uscita dal forno, fatta da ME, ho capito che non avrei mai più potuto fare a meno di quella sensazione, di quella gioia...che mi ha portato fino a qui!

 

 

Collier " Pink Orchidea"

Un collier semplice, impreziosito da un centrale modellato in pasta polimerica "Pardo", dipinto con pigmenti madreperlati e microsfere.
I laterali sono composti da perle di fiume rosate e perle di vetro rosa montate in piccoli gruppi con bicono e fiorellini swarowsky. Infine, un piccolo pendente con due gocce di cristallo perfeziona la linea del gioiello.

Un pizzico di pittura...

Eh, sì. Anche i frigoriferi hanno i loro...bijoux!
Anche io mi son fatta prendere dalla mania di collezionare calamite con le quali decorare il frigo: devono però rispondere a precisi requisiti, pena la...non esposizione sulla "facciata" del mio bellissimo Bosch.
Per prima cosa devono essere country-style, avere colori armonizzanti col contesto, e infine essere preferibilmente dipinte a mano...e qui scatta la voglia del fai- da-te! Ecco qua un esempio di un piccolo gadget di latta -un innaffiatoio- trasformato, attraverso la pittura country, in una degna calamita per il mio frigo. La base è un color salvia chiaro , il motivo un bouquet di roselline gialle. Ne ho fatti altri, che ho usato come chiudipacco...un piccolo dono nel dono...
Ma questo è solo mio, e vi sono affezionatissima.

Collier " Girandola"

Insieme alla collana da trasformare, mi è stata data anche una piccola spilla vintage, in cerca di...personalità...La forma era gradevole ma c' era bisogno di  un tocco in più per renderla attuale e portabile ...Il soutache è venuto in mio soccorso per creare un girocollo dall'aspetto prezioso. Sulla spilla, qualche perlina per restaurare parti un po' rovinate ed un centro di attenzione, fatto con un anello rivestito di soutache con un bottone vintage dorato. La spilla è diventata il centrale del collier, ma non è stata modificata per essere, all'occorrenza, sganciata ed utilizzata per decorare il revers di una giacca.

 

Collier "Mireille"

Un collier su ordinazione...  rielaborazione "creativa" di una collana vintage molto "anonima"...Ho utilizzato le perle marroni per i laterali, legandole fra loro con soutache  marrone dorato. Il centrale a embroidery è un mosaico di tanti elementi diversi ma armonici fra loro: due piccoli alamari di passamaneria, qualche cabochon ingabbiato con soutache o perle di vetro, tila beads , swarowsky dorati, conterie, perle vintage sfaccettate con oro, un bottone rivestito di micro baguettes di vetro... Posso dire di aver scatenato la fantasia...il risultato mi piace tantissimo...  ma non è finita qui!!!...